Due giorni di lavoro intenso (non che quelli prima siano stati da meno) per preparare tutto, per cercare di incastrare gli impegni, per organizzare trasferimenti, trovare ormeggi, stanze, la corrente, le casse e, ultimo ma fondamentale, il parcheggio in una Chioggia affollatissima di turisti, di eventi, di auto, moto, bici, colombi, gabbiani, tamburi, barchini e molto, molto altro.
Credo di aver percorso l’anello del Lusenzo a piedi almeno una decina di volte in due giorni, con 35, forse 36°, ma ne è valsa la pena: le vele al terzo in Laguna del Lusenzo erano bellissime!
C’è x una regata di tutto il Campionato AVT in cui lo sfondo è fatto di chiese, monumentali e palazzi patrizi, ed è la Regata Coppa del Presidente in Bacino S. Marco; quasi tutte le altre sono collocate in parti di laguna dove lo skyline è costituito da isole, isolotti, barene e qualche campanile in lontananza.
La Veleggiata della Marciliana al Terzo, organizzata da AVT in collaborazione con il Circolo Nautico di Chioggia, ha costituito una piacevole variazione sul tema: il Duomo di Chioggia del Longhena, le coloratissime case alte e strette di Sottomarina vecchia e i condomini anni ’70 di Borgo S. Giovanni creavano uno strano contrasto con i colori ed i simboli delle vele e delle barche tradizionali.
Soprattutto erano vicinissimi, forse un po’ troppo, un po’ come quando le Ferrari corrono a Montecarlo, in mezzo ai palazzi, davanti al Casinò, curva, discesa, salita, tunnel…bricola, seragge, cogoi, bricola, vento, corrente…
Decisamente un percorso che, al mattino con una brezza leggera, ha dato modo alle barche presenti di sfilare davanti alle telecamere della RAI
mentre nel pomeriggio la brezza è diventata un vento sostenuto, oltre le previsioni a cui si è aggiunta una notevole corrente. Il percorso assolutamente nuovo ha messo in difficoltà moltissime imbarcazioni; tuttavia, quattro delle quindici iscritte sono arrivate al traguardo.
Il bando parlava di una veleggiata, e lo spirito era quello: un evento per farsi conoscere e invogliare a riprendere questo spettacolare armo. Ma si sa, l’appetito vien mangiando! E dunque alla fine è prevalsa la voglia di dare pepe all’evento, trasformandolo in un confronto tra barche con classifica finale.
El Moreto, unica imbarcazione chioggiotta timonata da Giordano Fornaro con Davide Ravagnan e Clori Boscolo, hanno completato il giro in 40 minuti poco più. Filavano veloci e, giocando in casa, conoscevano meglio le insidie del posto.
Secondo classificato Maistral con Fabio Gherardi che, da navigatore solitario, ha invece circumnavigato la laguna con l’Assessore Serena De Perini in 52 minuti.
Terza classificata la famiglia Pellegrini su Pawana. Al timone Giuseppe e moglie e figlie alla gestione di prua. Bellissimi e sorridenti nel loro passaggio davanti barca giuria con il tempo di 54:21.
Quarto classificato il mio Capitano, Bruno Castellaro su Ligeja, maestra e fiocco in cotone, con Massimo Malosso e Chiara Aprile. Bravissimi a gestire la cima della scotta incastrata proprio al momento dell’abbattuta per passare all’andatura di poppa. Tempo impiegato: 56 minuti.
All’ombra dei pini marittimi l’Amministrazione Comunale con l’Assessore allo sport Daniele Tiozzo (sfortunato membro dell’equipaggio di Radioso che ha dovuto ritirarsi) e Serena De Perini, raggiante per l’esperienza su Maistral, ha premiato tutti gli equipaggi con una ricca scelta di prodotti da forno tipici di Chioggia.
L’Assessore Tiozzo ha confermato la sua determinazione a che la manifestazione diventi un appuntamento annuale con l’augurio di riportare anche la partenza della Regata Chioggia-Venezia da Piazza Vigo come un tempo.
Vogliamo quindi ringraziare tutti gli equipaggi che hanno partecipato a questa avventura. Faremo tesoro di quello che non è filato liscio (anche se, sul vento, ci dobbiamo ancora lavorare molto).
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Chioggia, Assessorato allo Sport e agli Eventi per l’entusiasmo con cui hanno aderito alla nostra proposta e la generosa collaborazione; il Circolo Nautico Chioggia per la disponibilità e l’aiuto, il Canoa Kayak Chioggia per il supporto tecnico; Enrico Marchesan per la cronaca ed i commenti a caldo (è il caso di dirlo); Franco Camuffo per le foto da barca giuria e Valentina Galimberti Ballarin per quelle da terra; a Chioggia TV per le interviste che ci hanno dato moltissima visibilità e tantissimi “like”; tutti i fotografi che dalla riva o dal terrazzino di casa hanno documentato l’evento. Su Facebook troverete numerosi post con foto per tutti i gusti.
Alla prossima edizione, buon vento a tutti!
Link alle foto:
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