Gent.mi Soci e Amici dell’Associazione Vela Al Terzo,
A nome del Consiglio Direttivo e mio personale desidero innanzitutto ringraziare tutti per l’appassionata partecipazione a questa prima edizione della Regata di Pellestrina che ha avuto il merito di portare le nostre barche nelle acque prospicienti un’isola che ne è stata la culla e addirittura origine di denominazione tipologica. E’ stata anche l’occasione per conoscere gli Amici della Polisportiva Portosecco che hanno organizzato un’ospitalità davvero straordinaria.
E’ assai più facile continuare a ripetere i medesimi percorsi consolidati nei decenni che cercare di (ri)portare la pratica della vela al terzo in luoghi da cui sembra essere drammaticamente sparita e con essa anche la cultura della marineria tradizionale di molte generazioni di abitanti delle nostre isole.
Siamo stati a Chioggia il 18 e 19 Giugno per il Palio della Marciliana e ieri a Pellestrina Abbiamo inteso così rispettare ed onorare lo Statuto della nostra Associazione che vede le regate come mezzo per promuovere lo sviluppo della vela al terzo anche come strumento per “infondere amore per la vita marinara e la laguna“. La regata di ieri si inquadra in questo contesto.
L’evento sportivo, tuttavia, ha risentito senza dubbio dello scotto della novità e di una certa sfortuna. Il percorso poteva forse essere disegnato meglio, e certamente lo sarà già nel recupero, se riusciremo a farlo. Ieri si è fatta esperienza su un campo di regata inusuale.
La “sparizione” di una boa, infine, ha determinato l’annullamento della prova, in coerenza con quanto previsto anche dal regolamento F.I.V. in casi analoghi (cfr. 32.1 lett.c del Regolamento di Regata 2021-2024).
Ci auguriamo di cuore che – passate le intemperanze e le reazioni a caldo (in tutti i sensi) – si possa cogliere quanto di buono ci ha riservato la giornata di ieri ed affrontare con rinnovato entusiasmo le prossime occasioni di incontro e di condivisione della nostra passione.